Dintorni

Riviera dei Ciclopi
16 Set

Riviera dei Ciclopi

Riviera dei Ciclopi

Acireale era conosciuta già in epoca romana come centro termale. Le sue terme sono ancora in uso e frequentate da un certo numero di visitatori abituali. Fu distrutta dal terremoto del 1693. In seguito venne costruita così come la vediamo oggi. Magnifici edifici in stile barocco e una bella piazza centrale che la rendono una meta interessante.
A nord della città la costa è stata letteralmente disegnata dall’Etna. Le sue colate laviche hanno creato nei secoli rocce dalle forme contorte e ripide scogliere a guardia di insenature dalle acque limpide. Quella che si stende fra Aci Castello e Acireale è la Riviera dei Ciclopi. Nome suggestivo a cui sono legati alcuni dei miti omerici più famosi, come quello che attribuisce la nascita degli 8 spettacolari Scogli dei Ciclopi a Polifemo che, accecato, staccò queste rocce dall’Etna e le scagliò contro Ulisse e i suoi compagni in fuga.

Riviera dei Ciclopi e Acireale

Il paese sorge adesso proprio sulla colata lavica che distrusse la città alla fine del XVII secolo. Una terrazza naturale a picco sul mare fittamente coltivata a limoni. Dal giardino pubblico di Villa Belvedere, all’estremità nord del paese, si ha la migliore vista del paese sulla Riviera e sull’Etna. Il Duomo è un bell’edificio barocco che ha la particolarità di avere due guglie rivestite di piastrelle in ceramica e una bella facciata gotica. Nella stessa piazza si trovano il Palazzo Comunale, mentre in Piazza San Domenico si trova Palazzo Musumeci, altro bell’esempio di barocco siciliano. Acireale è conosciuta per il suo grandioso carnevale, una delle feste più belle in Sicilia, inoltre è uno dei pochi luoghi in cui è ancora vivo il tradizionale teatro dei pupi.

Riviera dei Ciclopi o Dei Limoni

La Riviera dei Ciclopi é caratterizzata da una costa lavica. Creatasi con le innumerevoli eruzioni dell’Etna, prospiciente un mare profondo e trasparente. La linea di costa si inarca in prossimità di Acireale. Raggiunge un’altezza di 120 metri sul mare, prendendo il nome di Timpa. Successivamente torna a ridiscendere. Sempre col suo ruvido aspetto nereggiante. Viene ricordata come Riviera dei limoni per via dello straordinario spettacolo offerto dai lussureggianti agrumeti visibili ai lati della strada.