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Vulcano Etna
16 Sep

Vulcano Etna

Vulcano Etna

Il Vulcano Etna (Mungibeddu o ‘a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario. Rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso.

Vulcano Etna Storia

I primi riferimenti storici alle attività eruttive del Vulcano Etna si trovano negli scritti di Tucidide, Diodoro Siculo e Pindaro.
Il Vulcano Etna si è formato nel corso delle ere con un processo di costruzione e distruzione iniziato intorno a 570.000 anni fa. Al suo posto si ritiene vi fosse un ampio golfo nel punto di contatto tra la zolla Euro Asiatica e la zolla Africana.
L’attività maggioritaria in tempi storici è stata connessa a quella del sistema centrale, che in tempi più recenti ha interessato altre nuove bocche sommitali.
Nel 2007, è nato il Nuovo Cratere di Sud-Est che in seguito all’intensa e frequente attività stromboliana e alle fontane di lava. Tra il 2011 ed il 2013 ha assunto dimensioni imponenti raggiungendo l’altezza dei crateri precedenti.

Vulcano Etna Etimologia del Nome

L’etimologia del nome Etna è da sempre dibattuta. Sembrerebbe risalire alla pronuncia del greco antico itacista del toponimo Aitna (aitho cioè bruciare). L’Etna era conosciuto nell’età romana come Aetna.
Gli scritti in lingua araba si riferivano ad essa come la montagna o montagna di fuoco. Questo nome fu più tardi mutato in Mons Gibel dal latino mons e dall’arabo Jebel, da cui Mongibello. Il nome Mongibello è rimasto in uso comune per molto tempo. Qualcuno continua a chiamare l’Etna con tale appellativo. Secondo un’altra teoria, deriva da Mulciber uno degli epiteti con cui veniva chiamato dai latini il dio Vulcano.