Taormina
Taormina
Splendidamente adagiata sull’altopiano roccioso a 200 metri di altitudine. Taormina occupa una posizione stupenda, a balcone sul mare e di fronte all’Etna. Meta di viaggi fin dal ‘700, è solo verso l’ultimo trentennio del XIX secolo, che conosce un notevole sviluppo turistico. Molti gli stranieri, soprattutto inglesi e tedeschi, che decidono di costruire ville nella città. Molte le personalità ospitate, dall’imperatore Guglielmo II a Edoardo VII a famiglie conosciute (i Rothschild, i Krupp).
Taormina La Leggenda
Narra una leggenda che un’imbarcazione greca, in navigazione nel tratto davanti alla costa orientale, avesse l’impudenza di commettere disattenzioni nel fare un sacrificio al dio del mare Nettuno. Questi, tremendamente adirato, avrebbe allora fatto alzare un vento così forte da causare un naufragio. Uno solo dei marinai, scampato alla morte e all’ira del dio, sarebbe riuscito ad approdare sulla spiaggia di capo Schisì. Affascinato da questi luoghi, Teocle, il naufrago, avrebbe dunque deciso di fare ritorno in Grecia. Convinse alcuni suoi compatrioti a tornare in Sicilia e a fondare una colonia: Naxos.
Taormina sorge alta sul promontorio, ma ai suoi piedi si stendono belle spiagge. La piccola baia di Mazzarò è chiusa a sud da Capo Sant’Andrea, ricco di grotte, tra le quali spicca la Grotta Azzurra. Le voci dei pescatori che invitano alla gita risuonano su tutte le spiagge. Oltre il capo si estende la deliziosa baia chiusa dall’Isola Bella che un’esilissima lingua di terra collega alla riva. Le spiagge più estese, Spisone e Mazzeo, si trovano invece a nord di Mazzarò.
Il centro di Taormina, pedonale, si costruisce intorno a corso Umberto I, principale arteria della città, dal quale è possibile raggiungere tutti, o quasi, i punti di maggior interesse.
Il clima mite, la bellezza del paesaggio e la calma che regna tutt’intorno hanno reso Taormina famosa in tutto il mondo.