Aci Castello
Aci Castello
La bellissima Aci Castello é il primo centro della riviera dei Ciclopi, così chiamata per gli scogli che emergono dal mare e che sembrano gettati da un gigante. La leggenda narra che fu Polifemo accecato a scagliarli contro Ulisse in fuga. Il paese fu distrutto da un terremoto nella seconda metà del 1100. Gli abitanti furono costretti a riparare in località vicine, che a loro volta si svilupparono come centri autonomi. Oggi sono riconoscibili dal prefisso Aci (Acitrezza, Acireale ecc.). Aci castello si presenta come una piccola stazione balneare, adagiata ai piedi di un antico castello normanno.
Il mare é sicuramente la prima attrazione di Aci Castello. Il paesaggio costituito dal castello e dal litorale, punteggiato di limoni, agavi e palme. Uno degli angoli di Sicilia più ritratti dagli artisti e pertanto più famosi anche all’estero.
Aci Castello e Litorale dei Ciclopi
Il castello risalente al Medioevo, che spartano e massiccio sovrasta il mare minaccioso. La struttura fu costruita su una roccia emersa durante le antiche eruzioni vulcaniche dell’Etna. Risale precisamente al 1076 ed é di origine normanna. La struttura é davvero ben conservata considerando tutti gli assalti che ha subito, le eruzioni vulcaniche che l’hanno assediata e gli scampati pericoli della Seconda guerra mondiale. Nel comune di Aci Castello si trova una particolare area protetta costituita da isole e i faraglioni di origine vulcanica che si trovano a poca distanza dalla costa. Sono gli Scogli dei ciclopi, frammenti alti fino a 70 metri costituiti da prismi di basalto. L’area protetta e grande oltre 600 ettari é celebre con il nome di litorale dei Ciclopi.
Aci Castello La Cucina
Ricchissima di odori, sapori e colori, la cucina locale ha attinto dalle tradizioni gastronomiche dei diversi popoli che hanno vissuto in questa terra. Arabi, Normanni, Francesi, Spagnoli.
Prelibati i frutti del mare, pesci, molluschi e crostacei. Tra i piatti più gustosi l’insalata di frutti di mare. Il carpaccio di pesce spada, il carpaccio di alici e quello di gamberi. Gli spaghetti al nero di seppia. Inoltre sempre ottimo e fresco il pesce alla griglia.
Ottimi vini locali doc e i dolci. Gelati, granite guarnite con panna montata a mano (da veri intenditori) i cannoli siciliani e la cascatelle di ricotta.